Il Salento Vol. 2
Profondo, Popolare ed Accogliente Sud - I Quaderni del Viaggiatore ©
de Mauro Mallozzi
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Acerca del libro
Da alcuni anni chiunque decida di passare le proprie vacanze nel SALENTO non può fare a meno di trovarsi di fronte a un modo nuovo del tutto inedito si "socializzare". Che cosa succede nel SALENTO!? Voci festose, suoni e danze ammiccanti, musiche cadenzate dai tamburelli giungono inaspettatamente alle orecchie, destando un senso nuovo di socialità, il bisogno comunitario della festa. Questa percezione , in SALENTO, si estende nell'aria a ogni piè sospinto, come una malattia: è il virus di una nuova arte che contagia chiunque ne venga a contatto. Si chiama pizzica pizzica , un nome dolce e rovente allo stesso tempo. La pizzica pizzica è probabilmente la più antica forma di tarantella che si conosca, e tra le sue specificità accompagna la danza; ma mentre la musica rimane sempre la stessa, la danza varia perché' variano le sue finalità. Esistono così la pizzica-tarantata, la pizzica de core e la pizzica-scherma
La pizzica tarantata è una danza terapeutica che prende origine dall'antichissimo rito di guarigione dei tarantati e dal loro pellegrinaggio del 29 giugno presso la cappella di San Paolo a Galatina. Secondo le antiche tradizioni il morso della tarantola provocava uno stato di malessere in tutta la persona; per guarire da esso occorreva sottoporsi ad una sorta di esorcismo popolare; il tarantato mimava prima la danza della tarantola, si identificava con essa, poi la costringeva via via a ballare con lui imponendole il propio ritmo, fino a farla morire. A tal fine venivano chiamati i suonatori, i quali, per provocare la danza risanatrice, dovevano esplorare e individuare la melodia adatta al caso, cioè quella che legava tarantola a tarantolato; e solo dalla loro abilità dipendeva il successo della guarigione. La pizzica-tarantata ha continuato a essere praticata sempre meno, fino alla recente scomparsa. Ma oggi permane nella memoria della gente, e la sua musica risanatrice viene riproposta in concerti e spettacoli
Acerca del creador
“Free your mind and seize the moment”. The extension of your thought is right there in front of you, in the sight of your camera… take a look around you, let yourself go and open yourself to new experiences, lights, colors, places, perfumes, sensations. Capture first inside you and then on the film the picture in front of you as if it's the last possible. I was born in Perugia (Italy) in 1954, studied technical-scientific matters and made work experiences in the industry field. I’m passionate of photography and love traveling choosing destinations and courses I take to reach them. I overgrow pictorial, graphical and informatics interests; I’ve matured helpful experiences in the photographic field by an advertising studio and have exhibited my works in some photographic exhibition. I try to translate in reality an image creates in mind, to seize what I think and see trying to make fleeting the limit between photography and picture, pictured subject and the evocation of a feeling.