Foto-Diario Autobiografico
workshop del Social Photofest 2012
de Sabine Korth e LuceGrigia
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Acerca del libro
Workshop "il Foto-Diario Autobiografico"
di Antonello Turchetti e Sabine Korth
Social Photofest Piombino maggio 2012
La società attuale viene generalmente definita come società dell’immagine, a sottolineare che oggi, come mai nella storia, si dà importanza all'aspetto visivo della realtà quotidiana. Viviamo circondati da immagini, ma spesso non sappiamo più distinguerne il genere e la qualità; oggi molti fotografano, ma pochi riescono davvero a raccontare e ad esprimersi attraverso le immagini.
Le fotografie fermano momenti particolari dell’esistenza e rievocano situazioni che ci fanno percepire il trascorrere del tempo, i mutamenti nostri e del mondo, gli elementi di continuità del percorso di una vita.
Le foto rappresentano sempre il risultato di un momento percettivo in quanto metafora del modo che il fotografo ha di percepire il mondo. Le immagini ritraggono una selezione interpretativa della realtà, una reinvenzione. La realtà è relativa alla percezione che ognuno ha di essa e il suo significato è strettamente personale, sociale e culturale. La percezione è quindi un processo centrale nell’adattamento all’ambiente.
Ognuno “vede a modo suo” ed il “percepire”, i significati e le reazioni a esso associati, riflettono la nostra soggettività. Il processo creativo proposto in questo workshop del foto-collage può rivelarsi un’esperienza sorprendente, rivelatrice, a tratti riconciliante perché consente di confrontare, esaminare, ri/valutare se stessi in relazione al proprio sé, alla propria immagine, alla propria famiglia e - più in generale - al proprio vissuto.
Le tecniche che usano la fotografia e le discipline correlate come il collage e le elaborazioni di immagini abbinate ad altre forme artistiche, sono uno strumento efficace per esplorare la realtà emozionale e per ampliare i codici di comunicazione nei rapporti con utenti e pazienti in vari ambiti delle relazioni di aiuto. Uno strumento strategico importante da affiancare alle procedure tradizionali in grado di introdurre prospettive diverse nel corso del processo terapeutico e di cura.
Stimolare la creatività come strumento per il cosiddetto “pensiero laterale” ovvero un approccio indiretto dei problemi mediante l’osservazione indiretta.
Il workshop di formazione si rivolge a tutti coloro che operano nel settore delle relazioni di aiuto (terapeuti, operatori, counselors, arti terapeuti, ecc.)
Il corso si propone di esplorare il linguaggio fotografico come strumento da utilizzare in diversi ambiti per mediare e potenziare efficacemente la comunicazione nelle relazioni di aiuto.
Antonello Turchetti, Perugia maggio 2012
Antonello Turchetti - Fotografo professionista. Presidente dell’associazione di promozione sociale LuceGrigia di Perugia. Responsabile scientifico del progetto europeo E.T.R.A. (Education Through Rehabilitative Art-photo). Progetto realizzato con il supporto del programma Grundtvig dell’Unione Europea.
Sabine Korth - Fotografa professionista e artista con esperienza pluriennale nel campo , esperta di fotocollage terapeutico.
Ha collaborato con il gruppo Fototerapia della ASL di Lucca condotto dal Dr. Carmine Parrella, Università di Dortmund, New York University, Studio Marangoni di Firenze,Associazione di Psicologia e Psicoterapia e MAYA - formazione aziendale.
Grazie per la concessione delle immagini:
Elisa, Matteo, Barbara B, Giancarlo, Flavia, Paolo, Francesca,Paola, Barbara P, Stefano, Benedetta, Chiara, Barbara, Nadia, Cristina, Paola e Francesco.
di Antonello Turchetti e Sabine Korth
Social Photofest Piombino maggio 2012
La società attuale viene generalmente definita come società dell’immagine, a sottolineare che oggi, come mai nella storia, si dà importanza all'aspetto visivo della realtà quotidiana. Viviamo circondati da immagini, ma spesso non sappiamo più distinguerne il genere e la qualità; oggi molti fotografano, ma pochi riescono davvero a raccontare e ad esprimersi attraverso le immagini.
Le fotografie fermano momenti particolari dell’esistenza e rievocano situazioni che ci fanno percepire il trascorrere del tempo, i mutamenti nostri e del mondo, gli elementi di continuità del percorso di una vita.
Le foto rappresentano sempre il risultato di un momento percettivo in quanto metafora del modo che il fotografo ha di percepire il mondo. Le immagini ritraggono una selezione interpretativa della realtà, una reinvenzione. La realtà è relativa alla percezione che ognuno ha di essa e il suo significato è strettamente personale, sociale e culturale. La percezione è quindi un processo centrale nell’adattamento all’ambiente.
Ognuno “vede a modo suo” ed il “percepire”, i significati e le reazioni a esso associati, riflettono la nostra soggettività. Il processo creativo proposto in questo workshop del foto-collage può rivelarsi un’esperienza sorprendente, rivelatrice, a tratti riconciliante perché consente di confrontare, esaminare, ri/valutare se stessi in relazione al proprio sé, alla propria immagine, alla propria famiglia e - più in generale - al proprio vissuto.
Le tecniche che usano la fotografia e le discipline correlate come il collage e le elaborazioni di immagini abbinate ad altre forme artistiche, sono uno strumento efficace per esplorare la realtà emozionale e per ampliare i codici di comunicazione nei rapporti con utenti e pazienti in vari ambiti delle relazioni di aiuto. Uno strumento strategico importante da affiancare alle procedure tradizionali in grado di introdurre prospettive diverse nel corso del processo terapeutico e di cura.
Stimolare la creatività come strumento per il cosiddetto “pensiero laterale” ovvero un approccio indiretto dei problemi mediante l’osservazione indiretta.
Il workshop di formazione si rivolge a tutti coloro che operano nel settore delle relazioni di aiuto (terapeuti, operatori, counselors, arti terapeuti, ecc.)
Il corso si propone di esplorare il linguaggio fotografico come strumento da utilizzare in diversi ambiti per mediare e potenziare efficacemente la comunicazione nelle relazioni di aiuto.
Antonello Turchetti, Perugia maggio 2012
Antonello Turchetti - Fotografo professionista. Presidente dell’associazione di promozione sociale LuceGrigia di Perugia. Responsabile scientifico del progetto europeo E.T.R.A. (Education Through Rehabilitative Art-photo). Progetto realizzato con il supporto del programma Grundtvig dell’Unione Europea.
Sabine Korth - Fotografa professionista e artista con esperienza pluriennale nel campo , esperta di fotocollage terapeutico.
Ha collaborato con il gruppo Fototerapia della ASL di Lucca condotto dal Dr. Carmine Parrella, Università di Dortmund, New York University, Studio Marangoni di Firenze,Associazione di Psicologia e Psicoterapia e MAYA - formazione aziendale.
Grazie per la concessione delle immagini:
Elisa, Matteo, Barbara B, Giancarlo, Flavia, Paolo, Francesca,Paola, Barbara P, Stefano, Benedetta, Chiara, Barbara, Nadia, Cristina, Paola e Francesco.
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Acerca del creador
Fotokorth
Italy, Piombino...Germany, Bochum
Fine Art Photography Workshops Travel Photography in Tuscany, Italy Photomontage Family Biography Photo Album customised phototherapy through photocollage techniques http://collagereadymade.rocks/ http://photo-collage-therapeutic-experiences.blogspot.it/ https://toscanafotoproject.wordpress.com/