Acerca del libro
“… L’ultimo imponente lavoro di Leonardo Rossi, vero e proprio atlante di luoghi reali e dell’anima, orienta lo sguardo sull’acqua del mare e sulla vita ad essa connessa. Lo fa con discrezione, con pudore, con gioia e apparente spensieratezza, senza forzare la mano, ma con fermezza e determinazione. Ci mostra il lato bello del mare, ciò che è doveroso salvaguardare e valorizzare. Suggerisce una visione di rispetto per l’ambiente nella consapevolezza dell’estrema fragilità del pianeta. Veri e propri punti di forza dell’artista che radica il suo lavoro nel presente, conscio che la storia, la memoria e ciò che ci circonda fanno parte della vita e che estetica priva di etica produce solo illusioni.
Le opere di Leonardo Rossi, vere e proprie raffinatissime finestre che si affacciano su un presente liquido e sfuggevole, indicando argomenti di estrema attualità e, spostando l’attenzione verso problematiche che esulano dal semplice ambito formale, acquisiscono qualità e forza e divengono argine ideale al dilagante abbruttimento e svilimento di “valori”.
Paolo Degli Angeli, giugno 2021
Características y detalles
- Categoría principal: Catálogos
- Categorías adicionales Bellas artes, Libros de arte y fotografía
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Características: Apaisado estándar, 25×20 cm
N.º de páginas: 60 -
ISBN
- Tapa blanda: 9798211168916
- Fecha de publicación: dic. 31, 2022
- Idioma Italian
- Palabras clave fotografia, disegno, grafica, acqua, mare
Acerca del creador
"Leonardo Rossi assomma in sé la cultura semplice delle origini contadine assorbita naturalmente e la cultura alta delle costruzioni civili e architettoniche, appresa con lo studio rigoroso e con l’esercizio professionale. Nelle opere eseguite con il rapidograph e con gli strumenti propri dell’architetto, le due culture coesistono in equilibrio, sorrette come sono da una costruzione geometrica esperta e da un’attenzione per le forme elementari della natura che produce sorpresa, evocazione, emozione per diventare subito lirismo. Poesia delle cose semplici: uccelli di palude, pulcini, campi di grano invasi da papaveri, lucciole di cui tutti abbiamo memoria. Si ritrovano le radici, grazie a questo artista architetto “poeta” che scombinando le carte e i ruoli dà la misura di una creatività originale, che lo rende unico e di una umanità attenta alla storia e all’ambiente, condivisa da molti." di Attilia Tartagni